E’ già aperta, ovviamente nel rispetto delle norme anticontagio, la mostra organizzata dall’associazione culturale di Campi OperArte con l’artista Annamaria Foglia (nella foto) dedicata al Giappone, alla sua storia e cultura.
Un Giappone non turistico, ma quello che lei sente, ha avvertito e scoperto anche nei sui viaggi.


Una esposizione che si trova alla “casa dell’acqua”, uno spazio giovane e dinamico che ben si presta a questa monografica.


L’artista, Annamaria Foglia, ha 39 anni. Fin da piccola ha avuto un folle amore per tutto ciò che fosse arte: dalla pittura alla musica, dalla scultura alla scrittura. E, da diversi anni ormai, si è avvicinata al Giappone, sempre di più la cultura e il pensiero di quel luogo così diverso e lontano. Da lì ad unire le due cose il passo è stato breve: dopo il primo (ma non unico) viaggio in Giappone, la passione è esplosa del tutto, portandola a produrre una serie di opere pittoriche e non riguardanti il Sol Levante.


“Ho chiesto e ottenuto il mio primo cavalletto a nove anni -si racconta lei- e da allora ho sempre dipinto. Diciamo che per motivi di insicurezza non mi sono mai buttata, poi ho scoperto questa associazione culturale e insieme a loro ho deciso di esporre le mie opere”. Opere appunto dedicate al Giappone, per niente didascaliche ma che riprendono proprio quelle che sono le caratteristiche e la cultura poco conosciuta di questo territorio e di questo popolo. La mostra rimarrà aperta per tutto il mese di maggio e di giugno proprio per consentire u’affluenza contingentata nel rispetto delle norme anti-covid.